Se non sai da dove iniziare, spieghiamo qualcosa in più su questo tipo di trattamento estetico che permette di rimuovere lo strato superiore della pelle per esfoliarla e accelerare il ricambio cellulare.
La parola “peeling” deriva dal verbo inglese “to peel” che significa “sbucciare, rimuovere” e a seconda del tipo di ingredienti utilizzati si parla di esfoliazione meccanica, enzimatica e chimica.
Il peeling è un aiuto indispensabile per la pulizia profonda del viso, per la rimozione dei punti neri e le impurità, per riattivare la microcircolazione cutanea e la produzione di collagene, per attenuare le macchie scure causate dal sole, per prevenire le rughe e assorbire i principi attivi contenuti nei prodotti per la cura del viso che abbiamo scelto.
Esistono vari tipi di peeling: quelli eseguiti manualmente con prodotti fatti in casa, per esempio miele o yogurt e zucchero di canna, granuli di mandorle e nocciole oppure olio e zucchero (o altre microsfere abrasive) che, applicate sul viso e strofinate dolcemente con le mani, lucidano la pelle e la fanno apparire subito più radiosa.
GOMMAGE E SCRUBQuesto tipo di esfoliazione, sul viso, viene chiamata “gommage”, sul corpo invece “scrub”. Si definisce, quindi, MECCANICA e si può eseguire tutto l’anno ma non è indicata per pelli molto sensibili che necessitano di una pulizia profonda ma delicata. Il Gommage è un’esfoliazione delicata eseguita con una base cremosa e idratante con granuli molto piccoli nel rispetto delle pelli più delicate e sensibili. Lo Scrub invece è l’esfoliazione adatta alla pelle del corpo che, essendo più forte e resistente, può essere levigata con granuli medi dal forte potere esfoliante. È il trattamento ideale per gomiti, ginocchia, talloni. Da non eseguire però tutti i giorni, sono sufficienti due volte alla settimana. Quindi Gommage e Scrub sfruttano i microgranuli contenuti nel prodotto con un’azione meccanica, svolta da noi stessi.
PEELING ENZIMATICOUn altro modo per esfoliare la nostra pelle è il peeling ENZIMATICO, il quale contiene enzimi di origine vegetale, per esempio a base di polvere di germoglio di riso integrale, (alcuni anche di origine animale) che svolgono un’azione esfoliante ma superficiale.
L’esfoliazione CHIMICA viene effettuata con gli acidi AHA e BHA. Gli acidi AHA (alfa-idrossiacidi di cui fanno parte, tra gli altri, l’acido glicolico, l’acido mandelico e l’acido lattobionico) sono indicati per pelle normale, mista, secca e danneggiata dal sole. Gli acidi BHA (beta-idrossiacidi di cui fa parte l’acido salicilico) agiscono più profondamente degli AHA, riescono a penetrare nei pori e a contrastare i punti neri. Esplicano un’azione antiinfiammatoria e antibatterica e aiutano ad eliminare le macchie post acne. Gli acidi BHA sono indicati per pelli normali, grasse, miste e con tendenza acneica. Questo tipo di esfoliazione può dare irritazione e rossore e rendere la pelle più sensibile alla luce solare. Gli esfolianti chimici vengono utilizzati soprattutto nel trattamento di pelli mature e acneiche, ma anche per combattere le rughe più superficiali e uniformare il colorito cutaneo. L’impiego di questi prodotti è riservato ad un personale esperto e competente perché se non applicati nelle giuste concentrazioni possono provocare danni e lesioni cutanee gravi.
Come si può capire l’esfoliazione è un passaggio importante per ottenere finalmente una pelle più luminosa, elastica ed idratata. È molto importante non esporsi al sole subito dopo l’esfoliazione per evitare eritemi, scottature e irritazioni. Si consiglia sempre l’applicazione della crema idratante che riuscirà a penetrare più in profondità proprio grazie alla rimozione delle cellule morte dallo strato superficiale della pelle.